In Abruzzo, Lazio e Umbria, come nel resto dell’Italia, i matrimoni celebrati con cerimonia cattolica sono sicuramente la maggioranza. Date tutte le chiese stupende che costellano il nostro territorio e la storia che ci caratterizza, non potrebbe essere altrimenti.
Che decidiate di sposarvi secondo la cerimonia cattolica per una questione di stile o perché siete mossi da una fede profonda, in ogni caso si tratta di una scelta che darà al vostro matrimonio una valenza speciale. Coronerete la vostra storia in un luogo sacro, giurandovi amore eterno: cosa può essere più romantico?
I fondamenti della cerimonia cattolica
Alla base del matrimonio, secondo la Chiesa cattolica, c’è il donarsi l’uno all’altra, in un vincolo di amore, fedeltà e sostegno reciproco. Ci si promette tutto questo davanti a Dio, nel momento più solenne e commovente della cerimonia. Il legame suggellato attraverso il giuramento è indissolubile – o, per lo meno, dovrebbe esserlo. Per questo motivo, stando alle regole canoniche, chi ha un divorzio alle spalle non potrebbe risposarsi in chiesa… anche se, attualmente, c’è molta più elasticità in merito.
Un passaggio fondamentale, prima della cerimonia cattolica, è quello di adempiere tutte le pratiche amministrative nel comune della vostra città – da L’Aquila a Rieti, da Orvieto a Terni – in modo che il matrimonio abbia anche validità civile. Dopo di che, arriva uno dei traguardi più emozionanti: le pubblicazioni del bando di matrimonio. Da quel giorno in poi, tutto sembra molto più reale per voi futuri sposi e per i vostri cari!
Ovviamente, a quel punto non può mancare un altro elemento chiave: la data della cerimonia. Potrete scegliere quella che preferite, considerando però che non ci si può sposare il Venerdì Santo e che, in molte chiese, se vi vorrete sposare di domenica dovrete farlo all’interno della normale messa festiva.
Infine, per poter avere un matrimonio con cerimonia cattolica, ci sono alcuni requisiti che vengono richiesti necessariamente. Prima di tutto, i sacramenti: per potervi sposare in chiesa, in Abruzzo, in Lazio, in Umbria o nelle altre regioni, è necessario che abbiate ricevuto il battesimo e la cresima. Se uno di voi futuri sposi non è battezzato o cresimato, dovrà intraprendere l’iter per ricevere il sacramento prima del matrimonio… o anche durante la cerimonia stessa.
Un passaggio moralmente obbligatorio ma che, se omesso, non vi impedirà di sposarvi è costituito dal corso prematrimoniale. Si tratta di una serie di riunioni (di solito una decina) in cui si esplorano vari aspetti della vita coniugale e familiare, in prospettiva cattolica. Gli argomenti trattati spaziano dal sacramento del matrimonio alla psicologia della coppia, passando per la sessualità e la crescita dei figli. Potreste pensare che questi appuntamenti siano un peso – soprattutto se non siete particolarmente credenti – ma in realtà possono offrire spunti di riflessione interessanti… oltre a far nascere nuove amicizie con altre giovani coppie che hanno scelto di sposarsi con cerimonia cattolica.
Dove si può svolgere una cerimonia cattolica in Abruzzo, Lazio o Umbria?
Tradizionalmente, la cerimonia di matrimonio si svolge nella parrocchia di uno dei due futuri sposi – o di entrambi, se magari vi siete conosciuti proprio durante i pomeriggi all’oratorio da ragazzini.
Può capitare, però, che desideriate sposarvi in una chiesa diversa dalla vostra abituale, per motivazioni varie. Magari perché avete bisogno di celebrare il matrimonio in un luogo vicino alla location del ricevimento, o perché la vostra parrocchia non ha una chiesa abbastanza grande per ospitare tutti gli invitati. Oppure, semplicemente, avete sempre sognato di sposarvi in una chiesa particolare, per questioni affettive o di stile.
Qualunque sia la ragione, dovrete compiere dei passaggi specifici: spiegare al vostro parroco il perché della richiesta, inviare domanda formale alla curia e, una volta ricevuto il nulla osta, contattare il parroco della chiesa prescelta per decidere insieme una data. Cercate di fare tutto questo con largo anticipo, per non rischiare di trovarla occupata nel giorno che voi preferite.
Cosa potete fare, invece, se desiderate sposarvi con cerimonia cattolica ma in un luogo che non sia una chiesa, magari a Terni o a Narni? Il diritto canonico sostiene che ci si possa sposare solo in luoghi consacrati, quindi teoricamente esclude questa possibilità. Eppure, voi direte, capita anche di vedere matrimoni religiosi all’aperto. Quello che potete fare, se questa è la vostra scelta, è rivolgervi al vostro sacerdote. Consegnategli una lettera dove scriverete chiaramente le motivazioni della vostra richiesta – che siano ovviamente plausibili e convincenti. A quel punto, lui farà da intermediario col vescovo della diocesi che avrà l’ultima parola… in positivo, possibilmente!

Scopri di più sul servizio foto per matrimoni
Come si svolge la cerimonia cattolica di matrimonio?
Prima di tutto, dovete sapere che le cerimonie cattoliche seguono sempre la stessa struttura ma non sono tutte uguali. Durante il periodo del corso prematrimoniale, infatti, avrete anche modo di scegliere le letture e le musiche che preferite, personalizzando la vostra cerimonia. Di conseguenza, potrete personalizzare i libretti per la messa, da consegnare agli invitati o da far trovare sui banchi al loro ingresso in chiesa. In questo modo, tutti coloro che parteciperanno potranno seguire più facilmente la cerimonia, cogliendo ogni attimo con commozione e coinvolgimento.
Ma veniamo allo svolgimento vero e proprio: quali sono gli elementi immancabili nel matrimonio con cerimonia cattolica?
-
Il
rito d’ingresso.
È forse uno dei momenti più emozionanti, sia per gli sposi che per parenti e amici. Lo sposo in attesa all’altare che ammira, sorridente, la sua compagna che percorre la navata vestita di bianco. La sposa, commossa, che muove passi incerti a braccetto col padre o con la persona prescelta per accompagnarla verso l’amore della sua vita.
Anche se optate per un ingresso in chiesa meno tradizionale, sarà comunque un momento denso di sentimenti positivi.
- Il rito del battesimo e il rinnovo delle promesse.
In questa fase, il sacramento del battesimo si fonde con quello del matrimonio: si tratta di un passaggio fondamentale a livello religioso. - Le letture e l’omelia.
Questa è la parte più corposa della funzione ed è proprio qui che troveranno spazio le letture che avrete scelto, eventualmente declamate da alcuni vostri invitati – che in questo modo si sentiranno ancor più parte integrante della vostra cerimonia cattolica.
Anche l’omelia potrà rivelarsi molto sentita e commovente, soprattutto se avete un forte legame col vostro parroco. In quel caso, infatti, probabilmente le sue riflessioni saranno strettamente legate ad aneddoti su di voi e influenzate dall’affetto che si è creato negli anni. - Liturgia del matrimonio e scambio delle fedi.
Eccoci arrivati al cuore della cerimonia: è questo il momento in cui vengono affrontati i rituali del matrimonio. Qui dovrete recitare le formule di rito… sì, proprio quelle al cui solo pensiero vi commuovete. Cercate di trattenere le lacrime, o per lo meno di non far tremare troppo la voce, quando pronuncerete il fatidico “Sì” che vi legherà per tutta la vita, scambiandovi le fedi che simboleggiano la vostra unione. - Offerte, eucaristia e benedizione finale.
Dopo questo picco emotivo, la cerimonia cattolica si avvia verso la conclusione, con l’eucaristia – prima per gli sposi, poi per tutti i partecipanti alla messa – e la raccolta delle offerte. Questo è anche uno dei momenti in cui la musica può diventare protagonista, soprattutto se avete previsto di avere un coro o dei musicisti che accompagnino il vostro giorno speciale.
Infine, il parroco benedice i novelli sposi e tutti i fedeli presenti, e la cerimonia può ritenersi conclusa. - Parte civile.
Mentre amici e parenti escono dalla chiesa (e si preparano ad accogliervi tra lanci di riso e simpatici scherzi), rimane un ultimo compito per sposi e testimoni. Il sacerdote leggerà gli articoli del codice civile legati al matrimonio, dopo di che tutti dovrete apporre le vostre firme sul registro ufficiale.
A questo punto, sarete ufficialmente marito e moglie, davanti a Dio e davanti alla legge!
Matrimonio con cerimonia cattolica: come conservarne un ricordo nitido?
In momenti ricchi di emozione come il proprio matrimonio, è molto comune la sensazione di non riuscire a godersi tutto fino in fondo. Istanti carichi di amore e commozione rischiano così di perdersi nel turbinio di quella giornata, confondendosi nella memoria.
Per fortuna, fotografie e video possono aiutarvi ad avere ricordi nitidi e significativi della vostra cerimonia. Un fotografo professionista saprà cogliere tutte le vostre sfumature: dagli sguardi d’intesa ai sorrisi gioiosi, dalle mani che tremano di emozione durante lo scambio delle fedi all’amore racchiuso nel primo bacio come marito e moglie.
Ancora meglio sarà avere al vostro fianco anche qualcuno che possa realizzare un video dei momenti più importanti. Immaginate che bello sarà riascoltare i vostri voti nuziali o la musica che vi ha accompagnato l’una verso l’altro durante l’ingresso in chiesa.
Con il supporto di fotografie e video, il vostro matrimonio resterà chiaro e intenso per tutta la vita… come il vostro amore!